Giornata Europea della logopedia: Reading and writing disorders - Disturbi di lettura e scrittura

 

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Giornata Europea della Logopedia 

Reading and writers disordes

Disturbi di lettura e scrittura 

(a cura delle Logopediste Dr.sse Addolorata Barbarossa, Giulia Pappolla, Angela Doronzo, Valentina Virgilio, Valeria Fasanella, Giuliana Montenero)

 

Il 6 marzo 2020 è la giornata europea della logopedia, quest’anno dedicata alle difficoltà di lettura e scrittura.

Sono difficoltà che possono riguardare lettura, ortografia, grafia e calcolo, difficoltà che rientrano nei disordini dello sviluppo.

In base alla gravità del disturbo, alla presenza di disfunzioni in altre aree (attenzione, percezione, memoria) si può configurare un quadro che va da una semplice difficoltà, più o meno recuperabile tramite intervento terapeutico, ad un vero e proprio disturbo.

La categoria dei Disturbi evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata con l’acronimo DSA.

Con il termine Disturbi evolutivi Specifici di Apprendimento ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche, e in particolare a: DISLESSIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA, e DISCALCULIA.

Facciamo un esempio pratico di cosa voglia dire:

 

ESEMPI PRATICI

 

dislessia

 

DISORTOGRAFIA

disturbo specifico della scrittura che si manifesta con difficoltà nella competenza ortografica e nella competenza fonografica    

disortografia

DISGRAFIA

disturbo specifico della grafia che si manifesta con una difficoltà nell'abilità motoria della scrittura

disgrafia

DISCALCULIA

disturbo specifico dell'abilità di numero e di calcolo che si manifesta con una difficoltà nel comprendere e operare con i numeri

discalculia

 

INCIDENZA

In Italia, le difficoltà di lettura sono ancora poco conosciute, anche se si stima che ci sia almeno un alunno per classe.

I bambini con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) presentano in anamnesi un pregresso disturbo di linguaggio nel 30-40% dei casi.

Leggere, scrivere e calcolare per noi sono atti così semplici ed automatici che risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano i bimbi o i ragazzi così tale difficoltà.

Spesso questi ragazzi vengono erroneamente considerati svogliati e la loro intelligenza spiccata nella norma da via a valutazioni come "è intelligente ma non si applica". 

 

CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO IL  DSA

Individuare precocementele difficoltà di letto-scrittura nei primi anni di scolarizzazione è fondamental; in questo caso è possibile segnalare il bambino alle figure preposte quali neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, neuropsicomotricista  e sarà  possibile attuare dei training volti al potenziamento e recupero dei deficit presentati dal bambino.

Se queste difficoltà non dovessero rientrare nei primi due anni di esposizione alla lettoscrittura sarà possibile avviare un iter approfondito e mirato al riconoscimento e diagnosi di  un eventuale DSA.

 

DIAGNOSI

La principale caratteristica di definizione di questa categoria è quella della “specificità”, intesa come un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo (il livello intellettivo deve essere superiore al valore di 85, rispetto ai valori medi attesi per l’età).

Le abilità specifiche in cui si può avere una caduta sono la memoria, l’ attenzione uditiva, attenzione visiva,  attenzione sostenuta, discriminazione uditiva, discriminazione visiva. Questo porterà a sviluppare una serie di disturbi che possono ripercuotersi nella  lettura, scrittura o calcolo.

Viene riconosciuta la possibile esistenza di un Disturbo di Apprendimento (non categorizzabile come specifico) in presenza di altre patologie o anomalie, sensoriali, neurologiche, cognitive e psicopatologiche, che normalmente costituiscono criteri di esclusione, quando l’entità del deficit settoriale è tale che non può essere spiegata solo sulla base di queste patologie.

Il rilascio di una certificazione diagnostica dettagliata e tempestiva da parte delle strutture preposte è fondamentale per poter riconoscere il problema ed attuare le necessari tutele giuridiche previste dalla legislazione Italiana.

 

TRATTAMENTO

Nel Presidio di Riabilitazione "A. Quarto di Palo e Mons G. di Donna" sono trattati soprattutto bambini con difficoltà di letto-scrittura in comorbilità con altri disturbi o derivanti da pregressi disturbi di linguaggio.

Il trattamento prevede l’identificazione delle specifiche areee deficitarie (memoria, attenzione uditiva, attenzione visiva,  attenzione sostenuta, discriminazione uditiva, discriminazione visiva ecc.) e impostazione del piano riabilitativo individualizzato che può servirsi anche di attività tramite software specifico. 

In conformità alle disposizioni regionali presso il Presidio è presente una Equipe diagnostica per DSA con accesso intramoenia.

 

  

LEGISLAZIONE

La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA".

«La legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità:

  1.  garantire il diritto all'istruzione;
  2.  favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
  3.  ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
  4.  adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
  5.  preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA;
  6.  favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
  7.  incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione;
  8.  assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.»

(Legge 170/10, Art.2)

Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico.

In definitiva la legge 170/2010 riconosce sottolinea la necessità di diagnosi rapide e affidabili e percorsi di abilitazione efficaci, descrive le norme e i criteri precisi per identificare precocemente i DSA e dare supporto nella scuola e all’università alle persone con DSA.

In definitiva si riconoscono azioni rivolte al potenziamento delle abilità e di supporto con  strategie e strumenti dispensativi/compensativi.

 

 

BIBLIOGRAFIA

I Disturbi Specifici dell’ Apprendimento , la dislessia, Associazione Italiana Dislessia

Disturbi Specifici dell’ Apprendimento,  Wikipedia, enciclopedia on-line 2020

IL BAMBINO CHE DISEGNA PAROLE, Magni F. , Giunti Firenze 2017

RACCONTI PARALLELI, NON SOLO DISLESSIA, UN PROTAGONISTA TANTI ATTORI, Bianche M. E. , Rossi B. ,Libri Liberi Firenze 2014

Appunti delle lezioni tenutesi durante il master “ DISTURBI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO E DELL’ APPRENDIMENTO. PROCEDURE DI VALUTAZIONE, RIABILITAZIONE E POTENZIAMENTO COGNITIVO”

Legge n 170 dell’ 8 ottobre 2010

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Letto 3520 volte Ultima modifica il Giovedì, 05 Marzo 2020