Presidio di recupero e di riabilitazione:
Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo "Libertas"
News ed Eventi organizzati presso la nostra struttura
Il soldatino di piombo e i cuori gentili 2 aprile 2025 ore 10.00
Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T.
ID PROVIDER 1956 accreditato dalla Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Commissione Nazionale per la formazione continua (E.C.M.)
La volontà di erogare prestazioni di altà qualità ed il conseguente bisogno di valorizzazione e difussione del Know how, rendono la formazione aziendale uno strumento imprescindibile. Per rispondere a questo bisogno il Presidio di Riabilitazione "A. Quarto di Palo" ha costituito, assieme agl altri Centri di Riabilitazione dei Padri Trinitari presenti in Gagliano del Capo (LE) e Venosa (PZ), un Centro di Formazione che ha il compito di aggiornare, formare e riqualificare in modo continuativo il personale aziendale e non solo, con l'obiettivo di migliorarne le performance e conseguentemente la qualità delle prestazioni.
L’Ordine Trinitario
L'Ordine della Santissima Trinità (Trinitari) è una famiglia religiosa fondata dal francese Giovanni di Matha (1154-1213) con una Regola propria, approvata il 17 dicembre 1198 da Innocenzo III con la bolla Operante divine dispositionis. Oggi l'Ordine Trinitario è diviso in sei province religiose, tre vicariati e due delegazioni, ed è presente oltre che in Italia, anche in diversi Paesi del Mondo.
L’Ordine Trinitario è presente in Italia attraverso l’Ente Religioso denominato “Provincia Romana di San Giovanni de Matha Ordine della SS. Trinità”, che opera nel territorio italiano mediante due distinti Enti con personalità giuridica, ovvero la Provincia della Natività della Beata Maria Vergine dell’Ordine della Santissima Trinità e la Provincia Italiana dell’Ordine degli Scalzi della SS. Trinità.
La Provincia della Natività Beata Maria Vergine (B.M.V) dell’Ordine della Santissima Trinità (O.SS.T.)
La Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T. è stata canonicamente eretta il 17 dicembre 1975 con decreto del Consiglio Generale dell’Ordine della Santissima Trinità, n. di protocollo 398/75, ed è stata costituita in ente ecclesiastico, dotato di autonoma personalità giuridica, con il decreto del Presidente della Repubblica del 2 gennaio 1975. Essa ha sede legale in Napoli alla Via Fontanelle al Trivio, 34 (art. 1 Statuto Provincia della Natività B.M.V.) e Sede Amministrativa in Andria (BT), alla via Corato, 400.
La Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T. opera attraverso diverse Sedi operative tra Presidi di Riabilitazione e Strutture Socio Sanitarie presenti nelle Regioni di Puglia (Andria, BT e Gagliano del Capo, LE) e Basilicata (Bernalda, MT e Venosa, PZ).
La Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T., in quanto parte integrante della Provincia Romana San Giovanni de Matha dell’Ordine della SS. Trinità, promuove iniziative di formazione all’interno delle altre Sedi operative presenti nella Provincia Romana e
giuridicamente non facenti parte della Provincia della Natività. Tra queste vi rientra la Sede di Medea (GO).
In piena sintonia con lo Statuto della Provincia della Natività B.M.V. dell’Ordine della Santissima Trinità, “… Tali Centri siano sempre attenti all’aggiornamento delle tecniche e degli operatori secondo la medicina e la psicopedagogia onde rispondere alle esigenze dei ragazzi affidati alle loro cure e alle domande della società che li affida…” (art. 37) all’interno delle Sedi operative di Andria, Venosa, Bernalda, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, si è sempre avuta una particolare attenzione per la formazione del proprio personale, sia dipendente che a convenzione.
Dal 2002 l’attività formativa spesso rientrante nel Programma ECM è stata realizzata attraverso l’organizzazione nelle singole Strutture di Progetti Formativi Aziendali o Eventi Formativi Residenziali per tutto il personale sanitario sia dipendente che a convenzione anche attraverso FONTER (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario) costituito da Confesercenti, CGIL, CISL e UIL, AIOP (Associazione italiana ospedalità privata) e ARIS (Associazione religiosi istituti socio –sanitari) al quale i tre Centri di Riabilitazione aderiscono. Tali fondi sono stati avviati dal Ministero del Welfare con l’intento di sostenere in modo più incisivo le attività di formazione continua delle Aziende.
Le sedi operative hanno inoltre stipulato nel tempo diverse convenzioni con varie Università italiane (tra queste: Università degli Studi di Lecce, Università di Bari, Università degli Studi di Roma Tre ecc.) e convenzioni con Istituti scolastici del territoriodi ogni ordine e grado per le attività di tirocinio e stage. Sono infine attivi progetti e consulenze con altre organizzazioni non profit e/o ad Amministrazioni ed enti pubblici e privati per fornire consulenze per la progettazione e la formazione sia nel settore della riabilitazione che in quello sociale ed assistenziale
Spetta al Consiglio Provinciale della Provincia Romana San Giovanni de Matha dell’Ordine della Santissima Trinità l’elezione, tra gli altri, del Rappresentante Legale delle Ente Religioso e dei Rettori dei Presidi di Riabilitazione e delle Strutture Socio Sanitarie ai quali è affidata la direzione generale della struttura assegnata.
Con delibera del Consiglio Provinciale della Provincia Romana San Giovanni de Matha dell’Ordine della Santissima Trinità è stato deliberato di dotare di apposito ed efficace regolamento la Sede Centrale Amministrativa (già istituita con delibera del Consiglio Provinciale della Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T. del 15 dicembre 1989).
La Sede Centrale Amministrativa ha quale mission la gestione in senso unitario delle attività svolte dall’Ente Religioso ed è posta alle dipendenze del Ministro Provinciale e del Consiglio Provinciale. Essa è diretta dal Direttore Amministrativo e si struttura in
quattro aree: Area Amministrativa, Area Legale, Area Tecnica e Area Sanitaria; ciascuna area è articolata al suo interno in settori ed a ciascun settore è preposto un responsabile
nominato dal Direttore Amministrativo di concerto con il Ministro Provinciale e con l’Economo Provinciale.
Per realizzare la propria missione di tutela degli interessi economici dell’Ente, la Sede Centrale Amministrativa, assume una responsabilità di governo dell’intero sistema amministrativo e di coordinamento di tutti gli uffici amministrativi interessati, anche delle
sedi periferiche.
I Rettori (Responsabili di Struttura) individuano i referenti per aree/settori. Per una corretta gestione dei rapporti, si sottolinea la dipendenza gerarchica dal Rettore protempore e la dipendenza funzionale dalla Sede Centrale Amministrativa.
Per quanto qui interessa, nell’Area Amministrativa della Sede Centrale Amministrativa rientra il Settore Formazione che gestisce la formazione dell’intero personale delle sedi periferiche e che ha il compito di approvare il piano formativo annuale per tutte le sedi, sottopostogli dal Comitato Scientifico (vedi infra), previo parere favorevole del Direttore Amministrativo.
Responsabilità e funzioni nell’ambito del Programma Nazionale di Formazione Continua (ECM)
Nello specifico ambito del Programma Nazionale di Formazione Continua (ECM) è necessario strutturare l’organizzazione delle attività di aggiornamento e formazione all’interno delle diverse Sedi operative in maniera integrata e coerente alla mission dell’Ordine Trinitario “… Nei Centri il lavoro di tutti gli operatori risponda, oltre che alla scienza ed alla tecnica, all’istanza dell’amore cristiano e del carisma dell’Ordine della
SS. Trinità…” (art. 37 Statuto Provincia della Natività B.M.V.). Per questa ragione, in conformità al Regolamento ECM, è stato costituito un “Comitato Scientifico”, integrato tra le diverse Sedi, e sono state altresì previste le seguenti funzioni: Responsabile Segreteria, Responsabile Amministrazione, Responsabile Sistema informatico e Responsabile Sistema qualità.
La gestione delle attività di formazione continua in medicina (ECM) nelle Sedi periferiche è responsabilità dei singoli Rettori (Responsabili di Struttura) ai quali spetta, tra l’altro, la supervisione circa la ricognizione, l’analisi e la definizione del fabbisogno formativo
aziendale da sottoporre per il tramite del proprio componente del Comitato Scientifico ECM all’attenzione e validazione scientifica del Comitato Scientifico ECM.
Coordinatore Scientifico
Coordina le attività del Comitato Scientifico circa la validazione scientifica del piano formativo. Ha facoltà di proporre insieme al Comitato Scientifico modifiche al piano formativo annuale e modifiche alle procedure per la formazione (progettazione, erogazione, monitoraggio).
Sottopone al Settore Formazione della Sede Centrale Amministrativa il piano formativo validato dal Comitato Scientifico ECM, per la sua definitiva approvazione. L’attuazione del piano formativo annuale, come approvato dal Settore Formazione, spetta ai
Responsabili di Struttura.
Comitato Scientifico
Valida il piano formativo annuale.
Ha facoltà di proporre modifiche al piano formativo e modifiche alle procedure per la formazione (progettazione, erogazione, monitoraggio).
Fornisce insieme al Coordinatore Scientifico indicazioni per l’orientamento delle scelte strategiche relativamente all’erogazione di corsi validi ai fini ECM in ambito sanitario.
All’interno del Comitato Scientifico sono presenti i membri del Comitato Scientifico individuati in ciascuna Sede dai Responsabili di Struttura.
Ciascun membro del Comitato Scientifico di Sede periferica ha il compito di portare all’attenzione dell’intero Comitato Scientifico e del Coordinatore di quest’ultimo, l’analisi del fabbisogno formativo della propria Sede, nonché di proporre la conversione del medesimo fabbisogno aziendale in possibili corsi di formazione.
Responsabile Segreteria
Il Responsabile della Segreteria della Provincia gestisce la documentazione creata in tema di accreditamento ECM dalla Provincia della Natività dell’Ordine Santissima Trinità. Si interfaccia con i responsabili della Segreteria di ogni singola Sede.
Questi ultimi garantiscono l’assistenza necessaria per l’erogazione dei servizi formativi e collaborano alla rendicontazione delle attività formative ECM.
Responsabile Amministrazione
Il Responsabile dell’Amministrazione della Provincia è responsabile della coerenza nella gestione amministrativa che fa riferimento alle attività formative ECM promosse dalle Sedi operative della Provincia. Si interfaccia con i responsabili dell’Amministrazione di ogni singola Sede.
Questi ultimi sono responsabili della gestione amministrativa della Sede operativa in riferimento alle specifiche attività formative ECM. Gestiscono le relazioni con i relatori in merito ai termini dei pagamenti. Sono responsabili, in collaborazione con il RSQ e il Responsabile Formazione delle singole Sedi operative dell’Organizzazione, della valutazione, della qualifica e del monitoraggio dei fornitori. Garantiscono la trasparenza delle attività di finanziamento e amministrative (contratti, regolamenti, ecc.).
Responsabile Qualità
Il Responsabile della Qualità della Provincia è responsabile della presa in carico delle disposizioni cogenti in tema di ECM.
Il Responsabile della Qualità di ogni singola Sede assicura la corretta, completa e sistematica applicazione delle Procedure del SGQ, verificando l’adeguatezza e l’efficacia del sistema nel tempo con la definizione degli obiettivi da raggiungere, fissati dopo ogni riesame con il Legale Rappresentante della Sede operativa, per il miglioramento continuo del sistema e dell’organizzazione della struttura. Garantisce la presa in carico delle disposizioni cogenti in tema di ECM nel sistema di gestione. Propone soluzioni per quanto riguarda la parte di sua competenza per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Responsabile Sistema Informatico
Il Responsabile del Sistema Informatico della Provincia è responsabile della rispondenza dei singoli sistemi disposizioni cogenti in tema di ECM.
Il Responsabile del Sistema Informatico di ogni singola Sede assicura l’efficiente progettazione e gestione delle unità e risorse tecnologiche; ne assicura la funzionalità, la tempistica, la sicurezza dei dati e l’adeguato dimensionamento delle risorse informatiche. Elabora e propone piani di sviluppo informatici (HW e SW) per soddisfare le esigenze di sviluppo della Sede operativa. Garantisce l’assistenza necessaria, anche attraverso fornitori di servizi esterni, affinché venga garantito un efficace funzionamento della rete informatica all’interno della Sede operativa di appartenenza.
Provincia della Natività B.M.V. - O.SS.T. (ID PROVIDER 1956 accreditato dalla Commissione Nazionale ECM).
Il Centro di Accoglienza “Terraferma” di Livorno si trova in via Sant’Anna, n°3. Nato come convento dell’Ordine dei PP. Trinitari è stato successivamente destinato a Centro di prima accoglienza dei cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio.
È raggiungibile nelle seguenti modalità:
- Raggiungibile in treno
La città si trova sulla linea direttrice Roma - Genova ed è collegata con treni che sono frequenti per entrambe le direzioni. Da Firenze è raggiungibile con treni diretti.
- Raggiungibile in aereo
L'aeroporto internazionale più vicino è il "Galileo Galilei" di Pisa (dista 18 km dal porto di Livorno). Dall'aeroporto si può prendere un taxi, noleggiare un'auto o andare alla stazione ferroviaria di Pisa e in 20 minuti di treno si arriva alla stazione centrale di Livorno. L'aeroporto internazionale di Firenze, "Amerigo Vespucci" è a 80 km da Livorno.
- Raggiungibile in auto
Dall'autostrada A12 Genova - Livorno - Rosignano e autostrade A11 - A12 Firenze - Pisa - Livorno (entrambi connesse alla Al e Brennero - tramite Al prendere l'uscita "Livorno". Poi prendere la strada statale Sl e seguire le indicazioni per "Livorno Centro" o per la "Portuale". Livorno è anche direttamente collegata alla superstrada Firenze-Pisa-Livorno.
- Raggiungibile in nave
Molti itinerari diretti di traghetto esistono per Barcellona, Bastia, Golfo Aranci, Olbia, Palermo e Porto Vecchio.
1. Accoglienza
La permanenza all’interno della struttura di accoglienza è riservata alle persone aventi lo status giuridico di rifugiato, richiedente asilo, o in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari o protezione temporanea.
L’obiettivo di accoglienza degli ospiti è l’inserimento sociale anche attraverso la partecipazione a progetti d’integrazione. La non accettazione o il rifiuto dell’espletazione del progetto costituisce motivo di dimissione dal Centro. L’ospite è inoltre tenuto alla frequenza continuativa del corso di italiano indicato dai responsabili del progetto, pena la risoluzione immediata del contratto di accoglienza. Infine, l’ospite si impegna a sottoscrivere il contratto di accoglienza, previa visione del seguente regolamento.
2. Durata dell’accoglienza
L’accoglienza all’interno del Centro è temporanea:
- per i rifugiati, per i richiedenti asilo politico e per chi è in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari non può essere superiore a 6 mesi;
- il periodo di accoglienza potrà essere prorogato in accordo con la Prefettura.
L’accoglienza può essere inoltre revocata nei casi di:
- abbandono del centro di accoglienza senza preventiva comunicazione al responsabile del centro;
- mancata presentazione del richiedente asilo all’audizione senza motivato e documentato motivo;
- gravi violazioni al regolamento del centro.
3. Servizi offerti dal centro
Sono offerti i seguenti servizi:
- accoglienza diurna e notturna;
- vitto;
- biancheria (lenzuola, federe, asciugamani) con cambio biancheria ogni 15 giorni;
- kit per l’igiene personale;
- orientamento ai servizi presenti sul territorio (sanità, istruzione, formazione professionale, ecc.); orientamento legale; mediazione sociale interculturale; sostegno nella ricerca del lavoro e dell’alloggio, sostegno psicologico;
- corsi di alfabetizzazione della lingua italiana per tutti gli adulti;
- pasti.